Racconti, leggende e ricordi della vita italiana (1856-1857)
alle cortesi, alle calde, alle continue istanze de' miei amici, e per rendere paghi i loro voti continuo la mia storia. Chi se ne stuccasse se la
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compagnia di allegri amici, che durante la sede vacante per la morte di papa Ganganelli l'immaginarono ed in parte lo scrissero ad un pranzo all'osteria
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carovana non perí tutt'intera; gli uomini cominciano a rivedersi in viso attoniti e smarriti; gli amici si cercano, si rintracciano, si trovano... si
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che mi porta ad assolvere piú facilmente una loro birberia, che non quella di chi ha un destino migliore. Io ebbi talvolta amici fra loro. Amici che
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buzzico dell'olio a dar sesto a questa faccenda. Eravamo perciò lontani nell'ora in cui Peppe Rosso e Natale Raparelli co' loro amici e consorti avevano